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7-1

Il Signore Supremo disse: Ora ascolta, oh, Pārtha, come tu, senza dubbio, puoi conoscerMi pienamente, rivolgendo la mente a Me, praticando la disciplina spirituale e trovando rifugio in Me.

Spiegazione: Questo verso insegna che la pratica della disciplina spirituale e la concentrazione della mente sul Divino sono il cammino verso la comprensione spirituale. La fiducia in Dio e la disciplina spirituale sono essenziali per raggiungere il Divino e comprendere l'essenza della verità. La fiducia in Dio e la sottomissione a Lui sono essenziali per raggiungere una vera comprensione spirituale. Krishna si rivolge ad Arjuna come Pārtha, il nome della sua dinastia, per indicare il dovere di Arjuna come guerriero e ricercatore spirituale.

7-2

Ti rivelerò ora completamente questa conoscenza, sia riguardo al visibile che all'invisibile. Avendola conosciuta, non ci sarà più nulla che tu debba conoscere.

Spiegazione: In questo verso, Krishna promette di fornire ad Arjuna una conoscenza e una saggezza complete, che includono non solo la conoscenza teorica, ma anche l'esperienza pratica e una profonda comprensione della realtà spirituale.

7-3

Tra migliaia di persone, forse una aspira alla perfezione, e tra coloro che hanno raggiunto la perfezione, difficilmente uno Mi conosce veramente.

Spiegazione: In questo verso, Krishna spiega che pochissime persone sono consapevoli spiritualmente e cercano di raggiungere la perfezione, e ancora più raramente qualcuno raggiunge una comprensione profonda e vera di Dio. Solo poche persone cercano il cammino spirituale con serietà e disciplina, e tra coloro che lo fanno, solo pochi raggiungono la vera illuminazione e la comprensione della realtà Divina. La vera comprensione di Dio è raggiunta estremamente raramente. • Tra migliaia di persone – Krishna indica che la maggior parte delle persone vive senza seguire un cammino spirituale, e solo pochissimi tra migliaia si sforzano veramente nella pratica spirituale. • Solo uno aspira alla perfezione – Solo uno su migliaia di persone si impegna a raggiungere la perfezione spirituale. Questo indica quanto siano rare le persone che sono pronte a dedicare seriamente la propria vita alla pratica spirituale. • Tra coloro che si sforzano, solo uno Mi conosce veramente – Krishna dice che anche tra coloro che cercano di raggiungere la perfezione spirituale, solo pochi comprendono veramente la realtà Divina. La vera comprensione di Dio è molto rara, e solo coloro che raggiungono una completa esperienza spirituale sono in grado di conoscere veramente Krishna. Questo verso sottolinea che il cammino spirituale è complesso e richiede grande dedizione, e che solo pochissime persone raggiungono la vera comprensione di Dio. Anche tra coloro che si sforzano seriamente, solo pochi raggiungono la perfezione spirituale e la vera unità con il Divino.

7-4

Terra, acqua, fuoco, aria, etere, mente, intelletto e falso ego – tutte queste otto componenti insieme sono le Mie energie materiali separate.

Spiegazione: In questo verso, Krishna spiega che il mondo materiale è costituito da otto diverse manifestazioni o principi che formano l'energia materiale di Dio. Queste otto parti costituiscono sia le componenti materiali che psichiche che influenzano l'esistenza umana nel mondo. • Terra, acqua, fuoco, aria, etere – Questi cinque elementi sono le fondamenta del mondo materiale, che formano tutto il mondo fisico e i suoi oggetti. Sono gli elementi di terra, acqua, fuoco, aria ed etere (spazio), che sono i materiali di base da cui è formato il mondo fisico. • Mente, intelletto e falso ego – Questi tre elementi costituiscono la sfera psichica dell'uomo. La mente è ciò che percepisce le sensazioni, l'intelletto è ciò che prende decisioni e analizza, e il falso ego è il senso di essere, che permette all'uomo di pensare a sé stesso come un essere separato, distinto da Dio. • Otto diverse manifestazioni – Queste otto componenti formano la natura materiale di Dio o energia materiale, che funge da base per tutto l'Universo creato. Krishna indica che queste parti sono separate da Lui come parte della Sua energia. Questo verso insegna che tutto il mondo materiale, sia gli elementi fisici che la struttura psichica dell'uomo, sono manifestazioni della natura materiale di Dio. Krishna in questo verso rivela che Egli è la fonte di questi elementi materiali e che l'esperienza umana nel mondo si basa su queste otto manifestazioni.

7-5

Oltre a questa energia inferiore, o Arjuna dalle braccia potenti, esiste la Mia altra, superiore energia, che è costituita dagli esseri viventi che lottano con la natura materiale e sostengono l'Universo.

Spiegazione: In questo verso, Krishna spiega che oltre alla natura materiale, composta da elementi ed energie fisiche, esiste anche una natura superiore, spirituale. La natura superiore è la forza vitale che forma e sostiene l'esistenza degli esseri viventi e dell'Universo. Questa natura superiore è spirituale e cosciente, a differenza della natura inferiore, materiale. La natura materiale è inferiore e funziona grazie alla natura superiore, alla forza vitale o natura spirituale. • Natura inferiore – La natura materiale, composta da elementi fisici, è inferiore rispetto a quella spirituale. È inseparabile da Krishna, ma è subordinata alla Sua natura superiore. • Natura superiore – La natura superiore è la forza vitale, che è l'esistenza e la coscienza della vita degli esseri viventi. È direttamente collegata al mondo spirituale e al Divino. • Forza vitale – Questa natura superiore è l'energia vitale che garantisce l'esistenza e l'espressione spirituale di tutti gli esseri viventi. È il potere di Krishna che sostiene l'Universo e gli dona la vita. • Con cui l'Universo è sostenuto – L'Universo è sostenuto e guidato attraverso questa forza superiore, spirituale. Krishna spiega che tutta la vita, sia fisica che spirituale, è guidata e sostenuta attraverso questa forza. Questo verso evidenzia che la forza vitale e la natura spirituale sono superiori alla natura materiale e che Krishna è la fonte sia dell'Universo materiale che di quello spirituale. Krishna si rivolge ad Arjuna come il potente, indicando la sua capacità di comprendere verità spirituali più profonde e di vedere oltre il mondo materiale.

7-6

Sappi che tutti gli esseri derivano da queste due nature. Io sono la fonte di tutta la creazione mondana e anche la sua distruzione.

Spiegazione: In questo verso, Krishna spiega che tutti gli esseri e le creazioni nel mondo derivano da due nature: la natura materiale e la natura spirituale. Krishna è la fonte di queste forze naturali ed è anche Colui che guida sia il processo di creazione che la distruzione. Egli sottolinea il Suo ruolo come inizio e fine di tutte le cose. Krishna è la causa sia della creazione che della distruzione. • Da queste due nature derivano tutti gli esseri – Due nature – materiale e spirituale – sono le fonti di tutti gli esseri viventi. Da esse deriva tutto ciò che esiste nel mondo, sia a livello materiale che spirituale. • Io sono la fonte di tutta la creazione – Krishna indica che Egli è la fonte della creazione, colui da cui derivano tutti gli esseri e il mondo. Egli è la forza creatrice che dà inizio a tutte le forme e gli esseri esistenti. • Io sono anche la distruzione – Krishna spiega anche che Egli è la fonte della distruzione, colui che pone fine alle forme esistenti e tutto ritorna a Lui. Krishna non è solo il creatore, ma anche colui che termina il ciclo. Questo verso mostra il ruolo onnicomprensivo di Krishna come fonte di tutta la vita e anche della sua distruzione, spiegando che tutto nel mondo proviene da Lui e ritorna a Lui. La creazione e la distruzione sono sotto la Sua supervisione.

7-7

O conquistatore di ricchezze, nulla c'è di superiore a Me. Tutto si basa su di Me come perle infilate su un filo.

Spiegazione: In questo verso, Krishna spiega che Egli è il più alto e che tutto ciò che esiste è collegato a Lui. Non c'è nulla di superiore al Divino e l'Universo è intrecciato in Krishna proprio come le perle sono unite da un filo. Krishna sottolinea la Sua natura onnicomprensiva e la connessione con tutta la creazione. • Al di fuori di Me non c'è nulla di superiore – Krishna indica che Egli è il più alto e che non c'è nessuno al di sopra di Lui. Il Divino è il più potente e assoluto, e tutta la creazione deriva da Lui. • Tutto questo Universo è intrecciato in Me – Tutti gli esseri viventi, così come tutto il mondo materiale e la realtà spirituale, sono intrecciati in Krishna. Egli è la forza fondamentale che lega tutto ciò che esiste. • Come perline su un filo – Krishna usa il simbolo delle perline infilate su un filo per mostrare che, proprio come le perline sono disposte attorno al filo, tutto l'Universo è unito e intrecciato con la coscienza Divina. Krishna si rivolge ad Arjuna come Dhananjaya, conquistatore di ricchezze, indicando la sua capacità di comprendere le ricchezze spirituali e la verità Divina.

7-8

O figlio di Kunti, Io sono il sapore dell'acqua, Io sono la luce della luna e del sole, Io sono il suono in tutti i mantra dei Veda, Io sono il suono nell'etere e l'abilità nell'uomo.

Spiegazione: Questo verso insegna che Dio è presente ovunque, dal sapore dell'acqua alla luce e ai suoni. Le persone possono sperimentare il Divino nella loro vita quotidiana, riconoscendo che tutte le cose – anche la forza umana – sono un dono e un'espressione di Dio.

7-9

Io sono il vero profumo della terra e Io sono il calore del fuoco. Io sono la vita di tutti gli esseri viventi e Io sono l'ascetismo di tutti gli asceti.

Spiegazione: Questo verso insegna che Dio è presente ovunque, dal profumo della terra al calore del fuoco e all'energia vitale in tutti gli esseri viventi. Le persone possono sentire la presenza del Divino anche nei loro sforzi e nella disciplina spirituale, che li aiuta a svilupparsi spiritualmente e a raggiungere obiettivi più elevati.

7-10

O Partha, sappi che Io sono il seme originale di tutti gli esseri viventi, l'intelligenza degli intelligenti e la potenza di tutti i potenti sovrani.

Spiegazione: Questo verso insegna che tutti i talenti e le capacità delle persone sono espressioni dell'energia Divina. Queste capacità dovrebbero essere usate per servire Dio e il bene della società. L'inizio della vita, la saggezza e la forza – tutto proviene dalla fonte Divina, e le persone dovrebbero essere consapevoli che i loro talenti fisici e spirituali sono doni di Krishna. Krishna si rivolge ad Arjuna come Partha, invitandolo a rendersi conto che il Divino è la fonte di tutta la vita e che le sue capacità e la sua saggezza sono collegate al potere Divino di Krishna.

7-11

Io sono la forza dei forti che è libera da desiderio e bramosie. Io sono la vita sessuale che non è contraria ai principi della religione, o signore dei Bharata (Arjuna).

Spiegazione: In questo verso, Krishna sottolinea che Egli è la fonte di forza nelle persone forti, se questa forza è pura, libera da desideri egoistici, passioni e attaccamenti. Indica anche che la vita sessuale, se è in accordo con i principi della religione, è un'espressione Divina. • Io sono la forza nei forti – Krishna spiega che Egli è la forza pura che è nelle persone forti. La forza che proviene dal Divino è incontaminata e libera da tendenze egoistiche. • Che è libera da passione e attaccamento – La forza di cui parla Krishna è pura e non è legata a passioni o attaccamento a cose materiali. È una forza altruistica che viene usata in modo moralmente corretto. • Io sono la vita sessuale che non è contraria all'ordine morale – Krishna spiega che la vita sessuale che non è contraria alla giustizia e ai principi della religione è Divina. Tale vita sessuale è in accordo con il cammino spirituale e porta a obiettivi più elevati.

7-12

Sappi che tutti gli stati di bontà, passione e ignoranza provengono da Me, ma Io non sono soggetto ad essi; essi sono tutti in Me.

Spiegazione: In questo verso, Krishna spiega che tutti gli stati della natura - sia quello puro e armonioso, sia quello passionale ed energico, sia quello oscuro e inerte - provengono da Lui, ma Lui stesso non è limitato o soggetto a questi stati. È la fonte di tutti gli stati, ma si trova al di sopra di essi. Sebbene tutte le qualità provengano da Krishna, Lui stesso non ne è limitato e rimane immutabile. • Stati di bontà, passione e ignoranza – Queste sono le tre qualità della natura o tratti caratteriali che determinano la natura di varie persone e aspetti della vita. La bontà rappresenta purezza, pace e armonia, la passione energia e ardore, mentre l'ignoranza oscurità, inerzia e incoscienza. • Tutti gli stati provengono da Me – Krishna indica che tutti e tre gli stati della natura provengono da Lui, poiché Egli è la fonte di tutte le qualità della natura, ma non ne è soggetto. • Io non sono soggetto ad essi, essi sono in Me – Krishna chiarisce che, sebbene questi stati provengano da Lui, Lui stesso non è limitato da questi stati. È al di sopra di questi stati, ed essi esistono tutti dentro di Lui, ma non limitano la Sua essenza.

7-13

Ingannato dalle tre qualità (bontà, passione e ignoranza), il mondo intero non Mi conosce, Io che sono al di sopra di queste qualità e inesauribile.

Spiegazione: In questo verso, Krishna indica che il mondo intero e i suoi abitanti sono ingannati e sopraffatti dalle tre qualità della natura o tratti caratteriali: bontà, passione e ignoranza. Questi stati limitano la comprensione delle persone e quindi non riescono a comprendere la realtà Divina, che è al di là di questi tratti caratteriali e immutabile. La maggior parte delle persone è talmente immersa in queste qualità da non riuscire a vedere la natura trascendentale di Krishna.

7-14

Questa Mia divina energia, che consiste nelle tre qualità della natura materiale, è difficile da superare. Ma coloro che si sono votati a Me possono facilmente superarla.

Spiegazione: In questo verso Krishna spiega che il mondo materiale è creato con tre stati della natura o tratti caratteriali (bontà, passione e ignoranza) che formano un'illusione o un inganno. Questa illusione è estremamente potente e difficile da superare, ma coloro che si fidano completamente e si rivolgono a Dio hanno la possibilità di liberarsi da questa illusione e raggiungere la comprensione spirituale. • Inganno Divino – Krishna definisce il mondo materiale come un Inganno Divino, che è legato agli stati della natura (tratti caratteriali) – purezza, passione e inerzia. Questa illusione avvolge il mondo intero e influenza la vita e la comprensione delle persone. • Molto difficile da superare – L'inganno o l'illusione che forma il mondo materiale è molto potente e difficile da superare. Le persone sono spesso intrappolate negli stati materiali e non riescono a vedere oltre questa illusione. • Coloro che si rivolgono a Me – Coloro che si rivolgono al Divino e si sottomettono a Krishna con completa fiducia possono superare questa illusione. La fiducia in Dio è la via per liberarsi dall'influenza materiale. • Supera l'inganno – Coloro che si fidano di Dio sono in grado di superare questo inganno o illusione che limita il loro progresso spirituale. Krishna indica che la liberazione dall'illusione è possibile solo attraverso la fiducia nel Divino.

7-15

I malfattori, che sono sciocchi rozzi, i più bassi tra gli uomini, coloro le cui conoscenze sono state rubate dalle illusioni e coloro che possiedono una natura atea demoniaca, non si sottomettono a Me.

Spiegazione: In questo verso Krishna spiega che c'è un certo gruppo di persone che non riesce a rivolgersi al Divino perché sono controllati dall'illusione (inganno) e le loro conoscenze spirituali sono oscurate. Queste persone sono sciocchi rozzi, i più bassi tra gli uomini, coloro le cui conoscenze sono state rubate dalle illusioni e coloro che possiedono una natura atea demoniaca. Queste persone sono di natura inferiore, compiono azioni malvagie e la loro mente è demoniaca, il che le rende incapaci di comprendere o rivolgersi a Dio.

7-16

Oh, il migliore dei Bharata, quattro tipi di persone rette iniziano a servirMi con devozione: gli afflitti, coloro che desiderano la ricchezza, i curiosi e coloro che cercano la conoscenza dell'Assoluto.

Spiegazione: In questo verso Krishna spiega che ci sono quattro persone rette e virtuose che adorano il Divino, ognuna delle quali lo fa con diversi tipi di motivazioni e bisogni. Questi sono i quattro tipi di persone rette che iniziano a servire Krishna con fiducia. Tutte queste persone sono unite dalla ricerca di Dio, ma lo fanno per ragioni diverse. • Colui che è nelle sofferenze – Queste persone cercano l'aiuto di Dio quando si trovano in difficoltà o sofferenze. Si rivolgono a Krishna con la speranza di ottenere sollievo o salvezza dai loro problemi. • Colui che cerca la conoscenza – Queste persone cercano la conoscenza spirituale e la verità. Adorano Dio per ottenere saggezza e comprensione della vera essenza della vita. • Colui che cerca la prosperità – Queste persone cercano la prosperità materiale o il successo. Pregano Dio per avere aiuto nel migliorare la loro situazione di vita o per raggiungere i loro obiettivi materiali. • Colui che è saggio – Questa persona è già saggia e consapevole della realtà Divina. Adora Krishna perché ha compreso l'essenza di Dio, e la sua adorazione è vera e disinteressata.

7-17

Di questi, il migliore è colui che ha acquisito pienamente la conoscenza ed è sempre dedito al puro servizio devozionale, perché Io gli sono molto caro ed egli Mi è molto caro.

Spiegazione: Questo verso insegna che, sebbene le persone cerchino Dio per ragioni diverse, il saggio che ha compreso pienamente il Divino e si è dedicato al servizio di Dio si trova al più alto livello spirituale. Tale persona è particolarmente vicina a Dio, e la sua fiducia e il suo amore lo conducono alla vera coscienza spirituale e all'unità Divina. • Il saggio – In questo contesto, il saggio è colui che ha raggiunto una profonda comprensione e conoscenza di Dio. È consapevole della realtà Divina e si è dedicato completamente a questa comprensione. • Sempre unito – Questa persona è costantemente unita a Dio, il che significa che ricorda e adora sempre Dio, mantenendo una connessione continua con Lui. È spiritualmente connesso al Divino. • Dedito solo a Me – Il saggio è completamente dedito a Krishna. Il suo amore e la sua fiducia sono concentrati solo su Dio, e non desidera altro che servire Dio. • Particolarmente eccellente – Tra tutte le persone che cercano il Divino, il saggio si distingue perché ha raggiunto il più alto livello di fiducia e conoscenza. • Molto caro - Krishna indica che questo saggio Gli è molto caro perché è veramente fedele e ha raggiunto l'amore di Dio. E anche Krishna è molto caro al saggio – sono uniti da amore e fiducia reciproci.

7-18

Tutti questi praticanti della disciplina spirituale sono indubbiamente anime nobili, ma colui che si è consolidato nella conoscenza di Me Mi è molto caro. Egli è in Me e Io sono in lui, poiché si è dedicato a Me come suo scopo supremo.

Spiegazione: In questo verso Krishna indica che, sebbene tutti coloro che adorano Dio siano nobili e preziosi, il saggio è particolarmente eccezionale. Il saggio viene paragonato a Dio stesso perché ha raggiunto una profonda unità con il Divino ed è completamente radicato in Krishna. Ha raggiunto il più alto obiettivo spirituale. • Tutti sono nobili – Krishna afferma che tutti coloro che adorano il Divino sono preziosi e nobili, indipendentemente dai loro motivi. Chiunque si rivolga a Dio è sulla via spirituale. • Il saggio è come Me stesso – Krishna sottolinea in particolare il saggio, paragonandolo alla stessa essenza Divina. Il saggio ha raggiunto l'unità con Krishna, quindi è come una manifestazione di Dio stesso. • Mente unita – Il saggio è unito al Divino, è completamente dedito a Dio e mantiene una connessione continua con Krishna. La sua mente e il suo cuore sono uniti al Divino. • Ha raggiunto il più alto obiettivo – Krishna indica che il saggio ha raggiunto il più alto obiettivo spirituale – la completa unità con Dio, che è il risultato principale del cammino spirituale.

7-19

Dopo molte nascite e morti, colui che ha veramente acquisito la conoscenza si affida a Me, sapendo che Io sono la causa di tutto e che Io sono tutto. Un'anima così grande è molto rara.

Spiegazione: In questo verso Krishna spiega che la comprensione spirituale e la piena coscienza di Dio arrivano solo dopo molti cicli di nascita, quando una persona ha sviluppato la sua conoscenza e comprensione del Divino. Solo dopo una lunga esperienza di vita il saggio comprende che il Divino è tutto. Un'anima così grande, che è consapevole che Krishna è la causa di tutto, è molto rara. Un'anima così grande è molto rara. • Alla fine di molte vite – La saggezza che conduce alla coscienza di Dio si ottiene dopo molti cicli di nascita e un lungo periodo di sviluppo spirituale. • Colui che ha la conoscenza – Il saggio, che ha sviluppato la conoscenza e la comprensione di Dio, raggiunge la piena illuminazione e si rivolge a Dio. • Si rivolge a Me – Dopo molte vite, la persona che ha compreso l'essenza di Dio si dedica a Krishna, riconoscendoLo come la realtà suprema. • Il Divino è tutto – Questa persona comprende che il Divino è tutto ciò che esiste. L'intero Universo e tutta l'esistenza sono espressioni della coscienza Divina, e Dio è presente in tutte le cose. • Uomo grande, estremamente raro – La persona che raggiunge questa comprensione è grande e molto rara. Solo pochi riescono a raggiungere una comprensione spirituale così elevata che permette loro di vedere Dio in tutto.

7-20

Coloro la cui mente è stata rapita dai desideri materiali si rivolgono a vari dei e seguono determinate regole e rituali secondo la loro natura.

Spiegazione: In questo verso Krishna spiega che ci sono persone la cui conoscenza spirituale è oscurata da desideri e brame materiali, e quindi cercano altre Divinità e le adorano, sperando di soddisfare i loro desideri. Queste persone seguono vari rituali e regole secondo la loro natura, perché la loro mente è stata rapita dai desideri materiali. Tali persone seguono vari rituali e regole, guidati dalla loro natura e dai loro desideri personali.

7-21

Io, come Anima Suprema, dimoro nel cuore di tutti. Non appena qualcuno desidera adorare uno degli dei, Io rendo forte la sua fede affinché possa dedicarsi a quella particolare divinità.

Spiegazione: In questo verso Krishna spiega che, sebbene persone diverse scelgano di adorare Divinità o forme diverse, è Lui che conferisce loro una fede incrollabile in queste forme scelte. Il Divino rafforza la fede e il processo di adorazione di una persona, anche se è rivolto a un'altra Divinità o forma.

7-22

Appagato da tale fede, cerca di adorare una particolare divinità e ottiene i suoi desideri. Ma in verità questi doni sono concessi solo da Me.

Spiegazione: In questo verso, Krishna spiega che le persone che adorano altre divinità con fede costante alla fine ottengono i loro desideri o risultati, ma questi desideri e doni sono in realtà concessi da Dio (Krishna). Krishna spiega che, sebbene le persone possano adorare varie divinità, tutti i desideri sono esauditi grazie al potere divino.

7-23

Le persone di poca intelligenza adorano gli dei, e i loro frutti sono limitati e transitori. Coloro che adorano gli dei vanno sui pianeti degli dei, ma i Miei devoti alla fine raggiungono la Mia suprema dimora.

Spiegazione: In questo verso, Krishna spiega che coloro che adorano altre divinità con desideri materiali ottengono frutti di breve durata. La comprensione spirituale di queste persone è limitata perché cercano solo benefici temporanei. Coloro che adorano le divinità vanno sui pianeti delle divinità, ma gli adoratori di Krishna raggiungono la Sua suprema dimora. Al contrario, coloro che adorano Krishna con vera devozione vanno da Lui e raggiungono la liberazione eterna. • Frutti transitori – I frutti o risultati che le persone ottengono adorando altre divinità sono temporanei. Sono legati al mondo materiale e quindi finiscono con le cose transitorie di questo mondo. • Quelli la cui mente è limitata – Le persone che cercano solo benefici materiali sono limitate nella loro comprensione spirituale. Non capiscono che il vero scopo è la liberazione eterna e l'unità con Dio, non solo i desideri materiali. • Coloro che adorano le divinità vanno alle divinità – Coloro che adorano altre divinità raggiungono solo il livello delle divinità, che è limitato ai mondi materiali. • I Miei devoti vanno da Me – Coloro che adorano Krishna con vera devozione raggiungono l'unità eterna con Lui e ottengono la liberazione eterna. Questo è il più alto obiettivo spirituale. Questo verso sottolinea che i desideri materiali danno solo risultati temporanei, limitati a questo mondo, mentre l'adorazione di Dio con vera devozione porta alla liberazione eterna e all'unità con il Divino.

7-24

Le persone non istruite che non Mi conoscono pensano che Io, la Persona Suprema di Dio, Krishna, fossi prima senza forma e ora ho assunto questa forma. A causa della loro ignoranza, non conoscono la Mia natura suprema, che è indistruttibile e insuperabile.

Spiegazione: Questo verso insegna che la vera natura di Dio è immutabile e al di là delle forme materiali. Le persone che mancano di comprensione spirituale limitano Dio a una forma visibile, ma per raggiungere la vera comprensione spirituale è necessario capire che Dio è eterno e si trova al di là di tutti i fenomeni visibili del mondo.

7-25

Non Mi rivelo mai agli sciocchi e ai non illuminati. Per loro rimango nascosto con la Mia energia interna, e quindi non sanno che Io sono non nato e indistruttibile.

Spiegazione: Questo verso insegna che la verità divina non è visibile o comprensibile a tutte le persone, perché le loro menti sono oscurate dall'illusione materiale. Per capire Dio, è necessario trascendere la percezione materiale e comprendere la natura divina, che è eterna e infinita.

7-26

O Arjuna, come Persona Suprema di Dio, Io so tutto ciò che è accaduto in passato, tutto ciò che sta accadendo nel presente e tutto ciò che accadrà in futuro. Conosco anche tutti gli esseri viventi, ma nessuno Mi conosce. Si può essere pienamente conosciuti solo attraverso il puro servizio devozionale.

Spiegazione: Questo verso insegna che la conoscenza di Dio è infinita e comprende tutti gli esseri in tutti i tempi, ma la comprensione umana è limitata. Sebbene possiamo cercare il Divino, la nostra capacità di comprendere la natura eterna di Dio è limitata dai nostri stessi limiti di percezione ed esperienza. Ciò indica la necessità di accettare la natura suprema di Dio e di confidare in Lui.

7-27

O discendente di Bharata, o sopraffattore dei nemici, tutti gli esseri viventi nascono nell'illusione, confusi dalle dualità causate dal desiderio e dall'avversione.

Spiegazione: In questo verso, Krishna spiega che tutti gli esseri viventi, quando entrano nel mondo, sono ingannati e oscurati dall'illusione che sorge dalle contraddizioni di desiderio e odio. Questa dualità rende le persone smarrite e incapaci di vedere la vera realtà. Desiderio e odio sono i principali fattori che creano illusione e distolgono le persone dalla comprensione spirituale. Queste dualità sono legate al mondo materiale e all'egoismo.

7-28

Le persone che hanno agito devotamente in questa e nelle vite passate, le cui azioni peccaminose sono state completamente cancellate e che si sono liberate dalle illusioni della dualità, Mi servono con determinazione.

Spiegazione: In questo verso, Krishna indica che quelle persone i cui peccati sono stati distrutti e che vivono una vita virtuosa sono liberate dall'illusione che sorge dalla dualità (desideri e odio). Tali persone sono in grado di rivolgersi al Divino con ferma determinazione e fede.

7-29

Le persone sagge che cercano di liberarsi dalla vecchiaia e dalla morte si rifugiano in Me, servendo con devozione. In verità sono completamente giunte allo stato trascendentale perché sanno tutto sulle azioni trascendentali. In verità diventano coscienza divina perché sanno tutto sulle azioni trascendentali.

Spiegazione: In questo verso, Krishna spiega che coloro che desiderano liberarsi dal ciclo della vecchiaia e della morte si rivolgono a Dio. Tali persone raggiungono una piena comprensione della coscienza divina (l'essenza divina), dell'anima e della pienezza dell'azione, ovvero l'impatto dell'azione.

7-30

Coloro che Mi conoscono pienamente come il Signore Supremo di tutto, che sanno che Io sono il principio governante della manifestazione materiale, degli dei e di tutti i metodi di sacrificio, sono in grado di capirmi e conoscermi, la Persona Suprema di Dio, anche al momento della morte. Questa comprensione permette a una persona di ricordare Krishna e quindi raggiungere il mondo spirituale.

Spiegazione: Questo verso insegna che le persone che comprendono profondamente la natura divina e sono in grado di mantenere una mente concentrata, anche al momento della morte, possono essere consapevoli di Dio e raggiungere la liberazione dal ciclo di nascita e morte. La pratica spirituale basata sulla consapevolezza di Dio in tutti gli aspetti dell'esistenza conduce all'illuminazione eterna e alla liberazione. Questa comprensione aiuta a mantenere la pace e la concentrazione spirituale anche al momento della morte, che è il momento più importante nella vita di una persona.

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